Sono Sara Appoloni, psicologa clinica, mediatrice familiare e psicoterapeuta cognitivo comportamentale. Esperta in EMDR, in mindfulness psicosomatica e nei protocolli basati sulla Mindfulness (MBSR, MBCT). Dal 2018 sono membro del direttivo regionale della SITCC (Società Italiana Terapia Comportamentale e Cognitiva).
Svolgo i seguenti servizi:
Il centro del lavoro psicoterapeutico è il cambiamento. Non è però sempre facile fare dei passi in questa direzione, vuoi perché faticoso, vuoi perché scomodo o addirittura spaventoso. Più volte ci troviamo di fronte a una parte di noi che vuole cambiare e un'altra che ci rema contro. In questi casi mi torna alla mente questa citazione, più vera che mai:
"La vita è un'insegnante così brava che quando non impari una lezione te la ripete"
Nella vita assistiamo proprio a questo! Se non troviamo il coraggio e la curiosità di metterci in gioco per comprendere alcuni aspetti più profondi di noi, poi la vita fa questa scelta al nostro posto, riproponendo sempre lo stesso copione. A questo punto possiamo decidere di continuare a ripetere gli stessi circoli viziosi o provare ad interromperli fino a liberarcene.
Il tipo di approccio psicoterapeutico che utilizzo si chiama cognitivo comportamentale, ad oggi la terapia con i maggiori risultati di efficacia nel trattamento di innumerevoli disturbi, tra cui i disturbi d’ansia e dell’umore.
Negli anni ho iniziato a integrare la terapia cognitivo comportamentale standard con altri interventi più innovativi (chiamati di terza onda), in particolare: l’EMDR (per l’elaborazione dei traumi), l’ACT (Acceptance and Commitment Therapy), la Schema Therapy, la TMI (Terapia metacognitiva Interpersonale), la DBT (la Terapia Dialettico Comportamentale) e la Mindfulness.
Ci sono studi scientifici molto solidi che hanno dimostrato l’efficacia della Mindfulness (meditazione di consapevolezza) in una vastità di ambiti che riguardano sia la salute fisica che psicologica e il miglioramento delle prestazioni sia in ambito sportivo che lavorativo. Solitamente integro alcune tecniche di mindfulness anche alla psicoterapia individuale perché di notevole beneficio soprattutto nel miglioramento della sintomatologia residua. Inoltre conduco anche gruppi di riduzione dello stress basati sulla mindfulness (MBSR).
Nei primi colloqui si concordano insieme gli obiettivi della terapia e si individuano quelli che sono i meccanismi di funzionamento del singolo paziente nei vari contesti di vita, quelli funzionali e utili e quelli disfunzionali e non utili. Si osserva come i meccanismi disfunzionali imprigionano il paziente in circoli viziosi di sofferenza, apparentemente senza via d’uscita. Si procede un po' alla volta alla modificazione dei pensieri e dei comportamenti disfunzionali attraverso il colloquio clinico e l’alternanza di varie tecniche ed esercitazioni, alcune da fare insieme in seduta altre da fare a casa.